Circolari

Riforma del mercato del lavoro – Incontro al Ministero del Lavoro 23 Febbraio 2012.

Circolare n° 09/2012 » 01.03.2012

Si  è svolto il 23 febbraio u.sil previsto incontro tra le parti sociali ed il Ministro del lavoro sulla c.d. “flessibilità in entrata” (ossia le tipologie contrattuali che, oltre al contratto a tempo indeterminato, più frequentemente vengono utilizzate per avviare rapporti di lavoro), e sulla riforma degli ammortizzatori sociali.

In tale occasione, il Ministro, dando atto alle parti sociali di aver formulato considerazioni sulle possibili linee ispiratrici di una riforma delle tipologie contrattuali, si è impegnato, per agevolare il confronto, a far redigere una tabella comparativa della varie ipotesi che sono state espresse. Sulla base di questo documento si avvierà un tavolo tecnico GovernoParti sociali con la finalità di verificare le possibili convergenze.

Nei precedenti incontri, il Ministro aveva accennato al contenuto delle linee guida della riforma degli ammortizzatori sociali prospettando una articolazione del sistema su due pilastri: la cassa integrazione guadagni (tutela del posto di lavoro) e l’assicurazione contro la disoccupazione involontaria (tutela nel mercato);

L’ intenzione del Governo è di far andare a regime la riforma degli ammortizzatori sociali fra cinque anni, nel presupposto che dovrebbe poggiare su due pilastri: la CIGO, per le crisi temporanee e le ristrutturazioni; e l’indennità di disoccupazione, che dovrebbe assorbire una parte delle causali attualmente “coperte” dalla CIGS e dalla mobilità.

L’indennità di disoccupazione dovrebbe avere carattere universale, ossia tutelare chiunque non ha più un lavoro.

In particolare, per quanto concerne la cassa integrazione guadagni, il Ministro intende estenderne il campo di applicazione ai settori oggi esclusi, limitarne l’utilizzo alle sole ipotesi in cui è possibile la ripresa dell’attività produttiva e legare la contribuzione dovuta dalle imprese all’effettivo utilizzo.

In questa ottica, si pensa ad un riordino complessivo delle tutele esistenti e delle aliquote di finanziamento, per perseguire una maggiore equità complessiva del sistema.

Per quanto riguarda poi  l’indennità di disoccupazione, il Ministro ipotizza un’unica forma di indennità che sostituisca i trattamenti esistenti e che si estenda anche ai lavoratori oggi esclusi. Ciò al fine di razionalizzare le indennità di disoccupazione eliminando le disparità di trattamento tra i lavoratori.

Quanto alle risorse disponibili, il Ministro ha accennato alla possibilità di acquisire tutte quelle già attualmente destinate al finanziamento degli istituti esistenti compresa la cassa in deroga.

Confindustria, nel confermare la piena disponibilità al confronto su tutti i temi indicati dal Ministro, ha sottolineato, anzitutto, come la riforma degli ammortizzatori debba essere affrontata con particolare attenzione, posto che il sistema che si intende modificare ha comunque mostrato, negli anni, di rispondere alle esigenze delle imprese e dei lavoratori, che ne hanno, peraltro, pressoché interamente sostenuto gli oneri. Pertanto, non contrarietà alla riforma ma attenzione agli equilibri complessivi.

Sotto questo profilo, Confindustria ha osservato che, in base all’illustrazione delle linee guida per la riforma degli ammortizzatori esposta dal Ministro, si potrebbe ipotizzare la legittima aspettativa delle imprese industriali e dei lavoratori di veder ridotto l’ammontare della contribuzione attualmente dovuta per il loro finanziamento, a fronte di una possibile contrazione delle prestazioni complessivamente erogate.

Nel riconoscere la fondatezza dell’osservazione, tuttavia il Ministro non ha dato assicurazioni in ordine alla possibilità di un’ effettiva riduzione della contribuzione.

L’incontro  è stato aggiornato a giovedìmarzo per l’avvio dei lavori del tavolo di confronto. Per quella data il Ministro si è impegnato a fornire un quadro più definito in ordine alle risorse disponibili.

Con riserva di ulteriori aggiornamenti, si porgono distinti saluti.

» Firma Responsabile Area Lavoro e Sicurezza Giancarlo Cipullo  |   Autore MI/mf
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